Oggi abbiamo voluto scambiare quattro chiacchiere con Alessandro Mambretti, Head Coach delle nostre formazioni Under 18 e Under 20, gruppi nati quest'anno come serbatoio per la prima squadra e con il chiaro intento di voler costruire negli anni un ponte tra il settore giovanile (lo scorso anno fermatosi all'Under 16) ed il mondo dei ''grandi''.

Con ''Mambro'' abbiamo voluto capire un bilancio di questi primi mesi di lavoro di un gruppo totalmente nuovo, con le iniziali difficoltà del caso che si stanno sbrogliando anche in risultati positivi per le formazioni gialloblu.

''Il bilancio di questi primi di lavoro è estremamente positivo.

Siamo partiti con un gruppo di giocatori che era difficile definire ''squadra'', ma non per colpe dei ragazzi. Vi erano diverse derivazioni, diverse ambizioni, diverse conoscenze del basket, diverse abitudini. Questo capita un pò in tutte le squadre Under 18, Under 20 o Senior che non sono nate insieme nel corso degli anni.

Oltre a questo, il livello dei ragazzi è molto eterogeneo sotto molti aspetti. Un paio di ragazzi non si allenano stabilmente con noi in quanto aggregati alla Serie C Gold, alcuni sono in doppio tesseramento con Virtus Pontedellolio.

Fatte salve queste circostanze, di cui siamo consapevoli ma che non sono certo alibi, il grosso del lavoro è stato quello di farli diventare una squadra unita, di farli giocare e vivere come se fossimo tutti sulla stessa pagina di un libro.

Aldilà dei risultati, che comunque nell'ultimo periodo sono stati positivi, i ragazzi hanno imparato a conoscersi e rispettarsi, a giocare insieme secondo ciascuno le proprie potenzialità, a giocare insieme e a tenerci tutti quanti alla bella figura di squadra.

Per un gruppo nato quest'anno, che magari durerà 1-2 anni e che non ha un background di vissuto assieme, credo che sia un bilancio estremamente positivo anche come atteggiamento, consapevoli che dovremo continuare su questa strada nel corso dei mesi.''